Il ragazzo che vede il futuro

Capitolo 18

La serata era illuminata da mille luci scintillanti e dal suono delle risate allegre degli invitati. Carlos sedeva accanto alla sua famiglia, il volto raggiante di felicità. Non avrebbe mai pensato che, nel giro di poche settimane, la sua vita sarebbe cambiata in modo così radicale. Ma ora, con l’uomo che amava al suo fianco, tutto aveva finalmente trovato un senso.

Clarence, in quel momento, era intento a chiacchierare e ridere con Jared e Vittorio, un bicchiere in mano e il sorriso rilassato di chi sta vivendo il momento più bello della sua vita. Dopo la cerimonia improvvisata, organizzata con amore da sua nonna, gli amici più stretti avevano deciso di festeggiare con una cena improvvisata, rendendo l’atmosfera ancora più intima e speciale.

Carlos non riusciva a staccare gli occhi da lui. Ogni suo gesto, ogni movimento, ogni linea del suo viso e del suo corpo lo affascinavano. Riccardo, accorgendosi del suo sguardo sognante, lo prese per un braccio e lo fece voltare verso di sé.

"Ti vedo molto felice," gli disse con un sorriso dolce.

Carlos arrossì leggermente prima di abbracciare suo fratello con affetto. "Non puoi immaginare quanto amo Clarence," confessò con sincerità.

Lui scoppiò a ridere e, stringendolo a sé, rispose: "E ti assicuro che anche lui ti ama."

Carlos annuì, tornando a cercare con lo sguardo il suo amato. In quel momento, dallo stereo partì una melodia lenta. Clarence si avvicinò a lui, prendendogli dolcemente la mano e attirandolo contro il suo petto. Con la testa appoggiata alla sua e le braccia avvolte l'una intorno all'altra, iniziarono a muoversi lentamente, come se il mondo intero fosse svanito intorno a loro.

Poi, Clarence sollevò leggermente il viso, fissandolo intensamente. Con dolcezza, le loro labbra si incontrarono in un bacio che si fece sempre più passionale. Quando si staccarono, con voce roca e carica di desiderio, Clarence gli sussurrò all’orecchio:

"Andiamo via di qui. Ho voglia di te."

Carlos non esitò un solo istante. "Okay," rispose, impaziente di restare solo con lui.

Uscirono mano nella mano dalla tenda, ma anziché dirigersi verso la loro, Clarence prese una strada diversa, guidandolo silenziosamente attraverso il bosco. Dopo alcuni minuti di cammino, giunsero al laghetto dove si erano già ritrovati in passato. L’acqua scintillava sotto la luce della luna, ma ciò che colpì Carlos fu la grotta nascosta dietro la cascata.

Quando entrarono, Carlos rimase senza parole. La piccola caverna era stata trasformata con cura: un letto improvvisato si trovava sul fondo, ricoperto da lenzuola di un rosso cremisi, al centro delle quali era ricamato un cuore con le loro iniziali.

Carlos scoppiò a ridere, attirando lo sguardo incuriosito di Clarence.

"Perché ridi?" chiese lui, sollevando un sopracciglio.

"Abbiamo la stessa iniziale del nome," rispose Carlos divertito.

Clarence sorrise con tenerezza e, avvicinandosi, gli sussurrò: "Si vede che eravamo destinati a stare insieme."

Le loro labbra si cercarono di nuovo, le mani di Clarence si posarono sulla vita di Carlos e, in un attimo, lui si ritrovò contro la parete della caverna, le gambe avvolte attorno alla sua schiena. Il bacio si fece più profondo, le loro lingue si intrecciarono in un gioco sensuale, e gemiti di piacere sfuggirono dalle loro labbra.

Carlos scivolò le mani sotto la maglietta di Clarence, desideroso di sentire la pelle calda sotto i polpastrelli. Con un gesto rapido, gli sfilò il capo, seguito immediatamente dalla propria maglietta. Clarence si scostò leggermente, le labbra lasciarono la bocca di Carlos per scendere lungo il suo collo, depositando baci ardenti sulla pelle sensibile. Carlos si inarcò contro di lui, ansimando quando le labbra di Clarence raggiunsero il suo petto e si chiusero attorno a un capezzolo, leccandolo e succhiandolo con una lentezza che lo fece gemere di piacere.

In breve, si ritrovarono sul letto, Clarence disteso sopra di lui, tra le sue gambe aperte. I loro corpi si sfregarono l'uno contro l'altro, separati solo dagli ultimi strati di tessuto, e il calore tra loro aumentò vertiginosamente.

Clarence abbassò lo sguardo su di lui, gli occhi scuri carichi di desiderio. Con movimenti fluidi e pieni di passione, iniziò a spogliarlo con delicatezza, baciando ogni centimetro della pelle che scopriva. Carlos rabbrividì di piacere quando le labbra di Clarence si posarono sulla punta del suo membro, l’anticipazione lo fece inarcare con un gemito soffocato.

Quando la bocca calda lo avvolse completamente, Carlos urlò il suo nome, il piacere troppo intenso per essere contenuto. Clarence lo condusse rapidamente al culmine, bevendo avidamente ogni goccia del suo piacere prima di risalire per baciarlo di nuovo, condividendo con lui il sapore di quell’intimo momento.

Carlos non rimase fermo a lungo. Con un movimento fluido, si ritrovò sopra di lui e iniziò a ricambiare ogni gesto con la stessa intensità. Quando le sue labbra raggiunsero il membro pulsante di Clarence, soffiarono leggermente su di esso prima di avvolgerlo completamente, facendolo gemere e imprecare nel tentativo di trattenersi.

Quando furono entrambi pronti, Carlos si preparò con attenzione, sotto lo sguardo ardente del suo compagno. Poi, con un movimento lento e misurato, si abbassò su di lui, lasciando che Clarence lo riempisse completamente. I loro gemiti si fusero in un’armonia perfetta, e i loro corpi iniziarono a muoversi all’unisono, cercando sempre più profondamente l’apice del piacere.

Quando il piacere raggiunse il suo culmine, entrambi gridarono il nome dell’altro, lasciandosi travolgere dalla passione. Esausti, ma appagati, rimasero abbracciati, il respiro affannato che si mescolava nel silenzio della caverna.

Clarence gli accarezzò dolcemente i capelli, depositando un bacio sulla sua fronte. "Anche se non è la prima volta, questa è stata la migliore di tutte," mormorò con voce roca.

Carlos sorrise, sollevando appena il viso per baciargli le labbra. "Ora siamo sposati. Tu mi appartieni per la vita."

Clarence sorrise a sua volta e lo strinse a sé con forza. "Non c’è posto migliore per me che stare per sempre tra le tue braccia."

Carlos si perse nei suoi occhi, sapendo con certezza assoluta che quello era solo l’inizio della loro nuova vita insieme.