Capitolo 12

792 Parole
Il viaggio continua in silenzio, il rumore del motore della macchina è l’unica compagnia. Carlos guarda fuori dal finestrino, il paesaggio che scorre senza sosta, ma la sua mente è altrove. La tensione che si è accumulata tra lui e Clarence durante il tragitto sembra pesare sull’atmosfera. Non parlano, ma Carlos non può fare a meno di pensare alla ferita di Clarence, temendo che il silenzio nasconda un dolore che non è mai stato detto. Sospira, poi, deciso, si gira verso Clarence, che è concentrato sulla strada. "Clarence, vuoi che guidi un po' io?" chiede, con voce calma, ma nascondendo una piccola preoccupazione. Clarence lo guarda, sorpreso. "Sai guidare?" risponde, mantenendo gli occhi sulla strada. Carlos sorride con un'aria di sfida. "Ovviamente ho diciannove anni." Clarence accosta, fermando la macchina. Con un movimento fluido, scende e apre la porta di Carlos. Si avvicina a lui, posando le mani sulle sue spalle, e lo bacia con un gesto che è tanto affettuoso quanto seducente. "Allora, bel culetto, scendi e fammi vedere quanto sei bravo a guidare." Carlos sorride, e mentre scende dall’auto, sente una mano forte afferrargli il braccio. Prima che possa reagire, si trova di fronte a Clarence, i loro corpi a pochi centimetri di distanza. Clarence lo guarda negli occhi con intensità, poi si avvicina e gli sussurra a bassa voce. "Non andare via così, prima dammi un bacio." Carlos non resiste e, con un sorriso malizioso, gli dà un bacio sulla guancia. Clarence fa una smorfia e lo spinge a fare di meglio. "E questo lo chiami bacio?" Carlos si fa serio per un attimo. "Allora come vuoi che ti baci?" chiede, ma non fa in tempo ad aggiungere altro che Clarence lo cattura con un bacio più profondo, le loro lingue che si intrecciano in un movimento che sembra naturale, antico. L’emozione esplode tra di loro, una passione che cresce in ogni secondo, mentre la mano di Clarence scivola lungo il corpo di Carlos, fermandosi sulla sua vita, tirandolo verso di sé. I loro corpi si uniscono, e una scarica di piacere attraversa Carlos. Quando si staccano, restano a guardarsi, il fiato affannoso che ancora vibra nell’aria. Clarence, con un sorriso soddisfatto, bacia delicatamente il naso di Carlos. "Vai a guidare, che non vedo l’ora che sia stasera per finire quello che abbiamo cominciato." Carlos arrossisce, il cuore che batte forte. Si dirige verso la macchina, ma non può fare a meno di sorridere, il pensiero di Clarence ancora vivo dentro di lui. … La sera ormai è calata e il viaggio continua. Dopo ore di guida, decidono di fermarsi in un motel che hanno visto lungo la strada. Entrano nella reception, dove una giovane ragazza bionda li accoglie. I suoi occhi non fanno altro che fissare Clarence, un’ammirazione mal celata che fa scattare in Carlos un’immediata reazione di gelosia. Clarence, consapevole della situazione, sorride con calma. "Ci scusi, signorina. Vorremmo una stanza per stanotte." La ragazza, incurante della presenza di Carlos, si sfiora una ciocca di capelli, guardando Clarence con occhi che tradiscono un desiderio evidente. "Certo, signori. Abbiamo due stanze singole." Carlos non esita e, con un tono deciso, interviene. "Ci basta una stanza con un letto matrimoniale. Sai, io e mio marito siamo in viaggio di nozze e vorremmo passare tanti momenti bollenti. Se ci mettete in camere separate, come faremo?" La ragazza, visibilmente colta alla sprovvista, arrossisce e in fretta prende le chiavi. "Primo piano, stanza matrimoniale," dice, fissando brevemente Carlos con occhi spalancati. Quando finalmente entrano nella stanza, i due esplodono in una risata spontanea. "Hai visto come ci guardava quando ha scoperto che siamo sposati?" dice Clarence tra le risate. Carlos sorride, ancora divertito. "Sì, è stato esilarante." Poi, senza preavviso, Clarence afferra i fianchi di Carlos e lo bacia con passione, una passione che brucia tra di loro. L’atmosfera nella stanza cambia di colpo. I loro corpi si avvolgono l’uno nell’altro, e il desiderio diventa impossibile da ignorare. Le mani di Clarence si muovono su Carlos, esplorando il suo corpo con un'intensità che cresce ad ogni istante. Il calore che cresce tra di loro è travolgente. I respiri diventano più pesanti, i movimenti più veloci. Il desiderio è palpabile, e nulla esiste più al di fuori di quel momento. Ogni gesto, ogni tocco, è un invito a perdersi nell’altro. La passione si manifesta in ogni bacio, in ogni carezza, mentre il mondo fuori dalla stanza svanisce. Quando finalmente, stanchi ma soddisfatti, si staccano l’uno dall’altro, restano abbracciati. Il cuore di Carlos batte forte, ma è un battito sereno, soddisfatto. Clarence lo abbraccia, accarezzandogli la schiena sudata. "Ragazzino, ogni volta mi stupisci," dice, con voce roca. Carlos sorride, il viso ancora luminoso dalla passione appena consumata. "Spero in modo positivo," risponde con dolcezza.
Lettura gratuita per i nuovi utenti
Scansiona per scaricare l'app
Facebookexpand_more
  • author-avatar
    Scrittore
  • chap_listIndice
  • likeAGGIUNGI