Capitolo Nove

1010 Parole

Ragnar aggrottò la fronte in un fiero cipiglio. Di che diavolo stava parlando, quell'omega? Il suo viso era atteggiato a un'espressione glaciale, chiaramente provocatoria, mentre attendeva che lui gli rispondesse. Che cosa si aspettava che gli dicesse? Tracciò con lo sguardo la curva del labbro superiore, la piega risoluta della bocca. Ricordò il contatto del suo petto contro il proprio. "Ehm... vi ho portato dalla palude alla spiaggia. Tutto qui." La sua pronuncia arrotata della r sembrava provenire dalle profondità del suo costato. "Che altro?" lo rimbeccò George, lasciando ricadere le braccia e chiudendo le mani a pugno contro i ciottoli. Ragnar seguì quel movimento con lo sguardo, soffocando l'impulso di scoppiare in una risata. Che cosa si proponeva di fare? Di sferrargli un pugno

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