George si sforzò di sbarazzarsi degli odiosi vestiti, dimenandosi e contorcendosi finché non riuscì a sfilarsi i pantaloni troppo stretti. Il viso arrossato per lo sforzo, gli lasciò cadere sul suolo coperto di muschio, accanto al mantello e il copricapo. La pozza appariva invitante, al chiaro di luna, la superficie solo un po' increspata dalla brezza.
Si immerse con la sola biancheria chiedendosi se doveva togliere anche quella. Portando lo sguardo sull'oscurità del bosco, scorse il tenute bagliore del fuoco che ardeva accanto alla capanna. Poteva fidarsi di Ragnar, aveva la certezza che non ricomparisse? Tuttavia, il pensiero dell'acqua fredda sulla pelle nuda era troppo allettante. La biancheria volò sul mucchio di vestiti.
Aggrappandosi a un ramo, entrò nell'acqua e boccheggiò nel pe
