Un'ondata di mortificazione lo investì. Portandosi le mani alle guance in fiamme, George ruotò su se stesso, urtando la schiena contro la corteccia del tronco e distogliendo lo sguardo dalla pozza. Il respiro gli usciva in brevi ansiti. Da quanto tempo Ragnar aveva saputo che si trovava lì, intento a esaminarlo come un toro a un fiera del bestiame? Le ginocchia minacciarono di piegarsi sotto di lui mentre si sforzava di riacquistare il controllo, di cancellare dalla mente ciò che aveva visto. Aveva il tempo di sgattaiolare via in punta di piedi, di percorrere il sentiero in senso inverso e fingere che non fosse accaduto niente, che non si fosse mai avventurato nelle vicinanze della pozza? Ragnar però l'aveva raggiunto, apparendo al suo fianco nel chiaro di luna. "Da quanto tempo siete qu