Capitolo Quarantasei

2233 Parole

Passando la gamba al di sopra del collo della giumenta, George scivolò giù dalla sella, restando fra i due animali alle spalle di Ragnar. Lui si voltò e sgranò gli occhi per la sorpresa. "Intendevo con questi uomini, io andrò da solo." "è fuori questione." George gli toccò la manica. "Sono normanno, qualunque guardia mi lascerà passare. Temo che." La voce gli morì in gola. Cos'aveva avuto intenzione di dire? Temo che possa succedervi qualcosa. Non era in grado di tollerare l'immagine di un soldato normanno che lo trafiggeva con la sua spada. Ragnar rise. "Ignoravo che vi importasse di me." Il cuore gli si strinse dolorosamente. Mi importa, invece, avrebbe voluto ribattere. Mi importa più di quanto possiate immaginare. Un senso di sconforto lo pervase al pensiero di perderlo. "Non vo

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