Alexander si mise a sedere, tenendolo stretto contro di sé e maledisse tutto quello che stava accadendo.
Il fratellastro di lui e le sue pretese, il marchio di Harrington sul suo petto che ne indicava il possesso e i discorsi di Dougal che parlavano di magia.
E quando le sue dita strinsero la presa, sentì il respiro leggero di quella creatura lambirgli la pelle del petto. Maledizione a lui. Maledizione a Ian per essere morto. Maledizione a Re Edoardo per aver fatto di lui un poco di buono e maledizione alla chiesa che si intrometteva, facendosi paladino di virtù.
Un ultimo raggio di sole si posò sul sigillo reale del suo anello: lui sollevò la mano e lo osservò, sapeva bene di non poter portare avanti una guerra contro tutti e allora, cosa doveva fare, rinunciare a lui?
La sera poco pe
