La casa era pervasa da un’atmosfera insolita. Thomas e Sirius sedevano sul divano del salotto, le mani intrecciate in un gesto istintivo, mentre gli altri fratelli erano sparsi per la stanza, chi appoggiato ai mobili, chi seduto con le braccia incrociate. Jake fu il primo a rompere il silenzio, con un sorriso a metà tra il divertito e il rassegnato. “Credevate davvero di essere discreti?” chiese, alzando un sopracciglio. Thomas sentì il calore salirgli alle guance, ma Sirius rimase impassibile, lanciando un’occhiata ai fratelli. “Non era nostra intenzione nasconderlo, solo... non volevamo che diventasse un problema.” “Un problema?” ripeté Teo, scuotendo la testa. “Ma per favore! Eravamo solo in attesa che ve ne accorgeste anche voi.” Andrea rise sommessamente, appoggiandosi allo schien