Capitolo 18: Sotto gli occhi di tutti

416 Parole
La casa era pervasa da un’atmosfera insolita. Thomas e Sirius sedevano sul divano del salotto, le mani intrecciate in un gesto istintivo, mentre gli altri fratelli erano sparsi per la stanza, chi appoggiato ai mobili, chi seduto con le braccia incrociate. Jake fu il primo a rompere il silenzio, con un sorriso a metà tra il divertito e il rassegnato. “Credevate davvero di essere discreti?” chiese, alzando un sopracciglio. Thomas sentì il calore salirgli alle guance, ma Sirius rimase impassibile, lanciando un’occhiata ai fratelli. “Non era nostra intenzione nasconderlo, solo... non volevamo che diventasse un problema.” “Un problema?” ripeté Teo, scuotendo la testa. “Ma per favore! Eravamo solo in attesa che ve ne accorgeste anche voi.” Andrea rise sommessamente, appoggiandosi allo schienale della poltrona. “Sirius, non sei mai stato bravo a nascondere le emozioni. E Thomas... tu diventi rosso ogni volta che lui ti guarda. Bastava sommare due più due.” Nick annuì, incrociando le braccia. “Personalmente, sono felice per voi. Ma ciò non significa che lasceremo perdere il fatto che vi siete comportati come due adolescenti che credono di essere invisibili.” Thomas abbassò lo sguardo, mordendosi il labbro, ma Sirius gli strinse la mano, donandogli forza. “Quindi... questo significa che non avete problemi con noi?” “Problemi?” ripeté Jake, alzando gli occhi al cielo. “Sei mio migliore amico, Thomas. Non avrei potuto desiderare una persona migliore per Sirius. Certo, avrei apprezzato un minimo di fiducia da parte vostra.” Teo annuì. “Avreste potuto dircelo e basta. Avremmo riso un po’, vi avremmo preso in giro e poi avremmo festeggiato. Come faremo comunque.” Thomas sentì il cuore sciogliersi alla leggerezza di quelle parole. Aveva avuto paura del loro giudizio, ma in realtà aveva trovato un sostegno sincero. “Grazie,” disse, stringendo le dita di Sirius con più forza. Sirius, per la prima volta da tempo, sorrise senza riserve. “Avete ragione. Siamo stati sciocchi. Ma ora che lo sapete... siamo felici di poter condividere questa parte della nostra vita con voi.” Andrea si alzò, battendo le mani. “Bene! Allora si festeggia! Io propongo pizza e birra.” Nick scosse la testa, ridendo. “Sempre a pensare al cibo.” Ma alla fine, mentre tutti si alzavano per darsi da fare e il salotto si riempiva di risate e voci allegre, Thomas sapeva che non c’era modo migliore per concludere questa parte della sua storia con Sirius.
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