Capitolo 21: Segreti e opportunità

460 Parole
La cena quella sera si svolgeva in silenzio. Jake non riusciva a smettere di pensare a Richard, alla sua presenza, al suo sorriso. Si era sentito quasi sopraffatto quando lo aveva visto di nuovo, ma ora il suo cuore batteva più forte, nel terrore di sentire notizie che avrebbero potuto spezzarlo. La macchina parcheggiata nel vialetto, la sua apparizione davanti alla porta, tutto sembrava ancora così irreale. Sirius, che era seduto al tavolo accanto a Jake, lo osservava da sopra il bicchiere. Jake alzò lo sguardo, il cuore che aveva rallentato il battito, ma che si era subito risvegliato alla domanda. "Sirius, perché Richard è venuto da noi?" chiese, tentando di sembrare indifferente, ma dentro di sé sentiva una morsa al petto. Sirius, che si divertiva con la sua solita aria disinvolta, non notò la tensione che si stava formando nella stanza. "È venuto a trovare nostro padre per una questione legale, ma in realtà sta per sposarsi e sentiva nostalgia." La forchetta di Jake cadde sul piatto, il rumore sembrò risuonare più forte del solito. “Sposare?” ripeté, incapace di credere a ciò che stava sentendo. “Richard sta per sposarsi?” “Eh già,” rispose Sirius con un sorriso che sembrava nascere dalla consapevolezza che Jake stava per sprofondare in un abisso emotivo. “Doveva parlarne con mio padre, ma io l'ho sentito. E non è la prima volta che lo fa, quindi... mi sa che è davvero serio.” Jake si trovò incapace di reagire. Il pensiero che Richard stesse per sposarsi, mentre lui aveva ancora quei sentimenti non corrisposti, lo faceva sentire come se il terreno sotto i suoi piedi stesse cedendo. La conversazione proseguì, ma Jake si sentiva come se il mondo intorno a lui fosse diventato silenzioso. Cosa avrebbe fatto ora? La scuola di Jake stava per terminare, ma la sua mente era altrove. La rivelazione di Sirius aveva turbato ogni sua fibra. Sposarsi. Richard stava per sposarsi. Come aveva potuto non vederlo prima? Come aveva potuto sperare che qualcosa potesse cambiare? Proprio mentre si avvicinava alla fine della giornata, una proposta inaspettata arrivò sotto forma di un annuncio nella bacheca scolastica. Un'opportunità per fare uno stage estivo. Jake, sempre un po’ scettico su queste cose, lo guardò con interesse. Era un’offerta di lavoro in una grande azienda, una che lui conosceva solo di nome, ma che non aveva mai davvero preso in considerazione. L'azienda di Richard. Senza pensarci due volte, Jake si iscrisse. Un'idea audace si fece strada nella sua mente: due mesi, pensò. Due mesi di lavoro come segretario personale di Richard. Un’occasione unica per conquistarlo. Avrebbe messo tutto sé stesso in quell’opportunità. Quello che non sapeva ancora era che quei due mesi avrebbero cambiato per sempre la sua vita.
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