XXXIII. Giacchè il corso di questo racconto esige che, a questo punto a un di presso, ci siano rivelati alcuni particolari relativi all’economia domestica del signor Sansone Bronzi, ed è probabile che non ci si presenti un luogo più acconcio di questo, lo storico prende l’amico lettore per mano, e saltando con lui in aria e fendendola a velocità maggiore di quanto mai facesse don Cleophas Leandro Perez Zambullo viaggiando in quell’amena contrada in compagnia col suo familiare, discenda appunto insieme col lettore sul marciapiede di Bevis Markt. Gl’intrepidi aeronauti discendono innanzi a una casetta bassa, la residenza del signor Sansone Bronzi. Nella finestra dello studio di quella piccola abitazione, finestra che sporge tanto sulla via che il passante che segue il muro finisce, sfrega