In una casa come la loro era molto difficile trovare il tempo per autocommiserarsi. Anche se spesso Kurt si era lamentato per la mancanza di privacy, l’attività senza sosta e il costante bombardamento della conversazione nella settimana che seguì, furono per lui il migliore rimedio. Soltanto nei rari momenti di solitudine risentiva una fitta acuta dentro di sé e il genere succedeva la sera, prima di coricarsi, e la mattina appena alzato, ma durante la giornata la presenza degli amici lo aiutava a dimenticare. Durante l’anno scolastico era, di norma, il primo a rientrare dal lavoro, seguito subito dopo da Seth, quindi alle cinque da Stuart, e alle cinque e mezzo da Tristan. Pur essendo quattro scapoli senza palle al piede conducevano una vita molto regolare. Erano tutti sufficientemente ad