“Non era assolutamente in quei termini e se hai intenzione di insultarmi…”
“Non voglio insultarti.” Disse lui, paziente. “Sto solo cercando di capire. Mi stai dicendo che voi due vi siete amati per quasi un mese, in quel periodo avete praticamente vissuto insieme, e che lui non si è per niente accorto di quello che provavi? Ti prego, Kurt, è assurdo in qualsiasi modo tu la metti lui fa la figura del bastardo. Nessun omega riesce a nascondere i suoi sentimenti così bene, e nessun alfa può essere tanto stupido.”
Kurt si sentì le guance in fiamme.
“Io… io non ho mai detto che ci siamo amati per un mese.” Come avrebbe riso Seth se avesse saputo la verità!
“E va bene, non so per quanto tempo, ma lascia che ti dica una cosa. Ti sembrerà crudele e non ti piacerà, ma devi ascoltarmi.” Con le lunghe dita affusolate accarezzò lo stelo del bicchiere, ma non gli tolse mai gli occhi di dosso. “Non si può fare l’amore con qualcuno sena che questo lasci degli strascichi. Non esiste l’amore libero, lo sai, e c’è sempre un momento in cui, mentre un alfa fa l’amore, è molto vulnerabile. In cui vuole sentire e vuole credere di essere amato, e altrettanto un’omega. Perciò non venirmi a dire che non sapeva dei tuoi sentimenti. Dimmi piuttosto che non gliene importava, ma non che ignorava. È improbabile.”
Kurt lo guardò per un attimo, sorpreso dalla sua filosofia chiedendosi se fosse la verità. Si rese anche conto che proprio grazie alle loro aperte e sincere conversazioni, lui aveva imparato di più sugli alfa in quei tre anni di quanto non avrebbe mai imparato in tutta la sua vita. Questo però non gli aveva impedito di ricadere negli stessi errore. Abbassò quindi gli occhi, convinto che le osservazioni di Seth non si riferissero alla sua situazione. Forse quello era proprio il nocciolo della questione.
Se non avesse esitato tanto ad abbandonarsi all’amore e soprattutto per aver dato ascolto a Seth, David avrebbe capito quali fossero i sentimenti che provava per lui e il loro incontro casuale si sarebbe trasformato in una relazione duratura.
Avrebbe dovuto dirlo a Seth, spiegargli come era stata in realtà la situazione fra loro e che era proprio sua, di Seth, la colpa. Era stato lui a fargli perdere un mucchio di tempo per decidere di darsi o meno all’alfa che amava. Sapeva che per Seth una relazione non poteva essere seria se non era anche sessuale, mentre lui in queste cose era molto più prudente. Seth non avrebbe mai capito come si potesse amare senza fare l’amore, né come si possa pretendere che un alfa accetti un omega a quelle condizioni.
Perciò rispose in tono allegro. “Wow! Consiglio dell’esperto. Te ne sono grato.”
“Ma com’è andata con quel Michael che ti ha rimbecillito nelle ultime due settimane?” gli chiese, dirigendosi verso l’uscita.
“Non mi ha rimbecillito.” Si difese lui senza molta convinzione.
Aprì la portiera della Toyota di Kurt. L’avevano preferita alla jeep di Seth perché era più facile da parcheggiare.
“Comunque, chi può dire che cosa ci attrae in una persona?” aggiunse lui, mettendosi al volante. “Forse il fatto che sia irraggiungibile.”
“Allora l’attrazione non è reciproca.” Suggerì Kurt guardandolo di sfuggita.
Seth gli rivolse un sorriso enigmatico e non rispose.
“Oh, oh.” Scherzò Kurt. “Il tuo fascino ha fatto un’altra vittima!”
“Come potrebbe un uomo gay resistermi?”
“Ne conosco un paio che ci sono riusciti.” Ribatté Kurt. “Ti sta rimbecillendo, Seth. È il più vecchio trucco del mondo. Fare il difficile, fingere di essere indifferente e portare un uomo all’esasperazione. Poi comincia a dare un po’ di più, e prima che lui se ne renda conto, è fatta.”
“Consiglio gratuito dall’esperto” replicò Seth.
“Così adesso siamo pari.” Lo guardò, incredulo. “Non hai mai tirato così in lungo prima d’ora. Devi esserti una bella sbandata.”
“Lui è speciale.” Ammise lui.
“Amore con l’A maiuscola?”
“Se hai intenzione di ricominciare con quella storia del matrimonio ti riporto a casa.”
“Ha parlato lo scapolo impenitente.”
“Suppongo che se esiste davvero, allora quello sono io.” Rispose lui, pensieroso. “Voglio dire che forse tu non l’hai notato, me mentre parlavi di mariti e figli poco fa, mi stavano sudando le mani.”
Kurt scoppiò a ridere, ma Seth si affrettò ad aggiungere:
“Ci sono persone che proprio non sono tagliate per quel genere di cose e sono fortunate se ne accorgono prima di commettere un errore. Io sono una di quelle.”
“Abbiamo tutti un’anima gemella da qualche parte. Prima o poi incontrerai la tua.” Lo rassicurò lui.
“Questa è solo una favola per vecchi romantici.” Ribatté Seth, sicuro di sé.
Ma poi lui si stupì con quale facilità avesse dato a Seth un consiglio che avrebbe fatto meglio a seguire lui stesso. Se davvero era convinto che tutti avevano un’anima gemella, perché mai si ostinava a rincorrere rischiose avventure? Perché mai credeva ogni volta di aver trovato il suo alfa predestinato.