Un anno dopo la battaglia finale, Enrico si svegliò nella loro nuova casa, un cottage di pietra immerso nelle colline toscane. La luce dell'alba filtrava attraverso le finestre aperte, portando con sé il profumo di lavanda e rosmarino del giardino che avevano piantato insieme.
Accanto a lui, Claudio dormiva ancora, il viso sereno e rilassato. Enrico sorrise, passando delicatamente le dita lungo la linea della sua mascella. Anche nel sonno poteva sentire i sogni del suo compagno, i loro pensieri e sentimenti ora intrecciati in modo indissolubile.
"Mm, buongiorno, amore mio," sussurrò Claudio, aprendo gli occhi e catturando la mano di Enrico per baciargli il palmo.
"Buongiorno." Enrico si chinò per baciarlo, e quel bacio si trasformò immediatamente in qualcosa di più profondo. Le loro ani
