Capitolo 12: La Prima Notte di Prova

558 Words
Il buio avvolgeva la stanza come un sudario, il camino spento lasciava un odore di cenere nell’aria. Nessuno parlava. Nessuno osava muoversi. Luke sentiva il battito accelerato del cuore di Mark contro la sua mano, ancora stretta nella sua. Il messaggio della casa era chiaro: scegliete, o sarà lei a scegliere per voi. Antony fu il primo a rompere il silenzio. “Non possiamo restare qui senza fare nulla.” Jasper annuì, ma la sua voce era tesa. “D’accordo. Ma come facciamo a capire cosa vuole la casa esattamente?” Mark chiuse gli occhi per un momento, cercando di mettere ordine nei pensieri confusi. Poi parlò, con voce bassa e tremante. “Nelle visioni che ho avuto… ho visto le coppie del passato. Alcune di loro sono sopravvissute, altre no.” Luke si voltò verso di lui. “E cosa le ha salvate?” Mark lo guardò negli occhi. “Hanno accettato il legame che la casa voleva creare tra loro. Hanno accettato quello che provavano.” Il silenzio tornò a cadere nella stanza, denso come piombo. … La pendola nel corridoio batté la mezzanotte. Un colpo secco, seguito da un brivido gelido che attraversò la stanza come un’onda invisibile. Ben sussultò. “Sta succedendo di nuovo.” Trevor si alzò di scatto, guardandosi attorno. “Dove? Dove inizierà questa volta?” Le pareti sembrarono tremare, e poi la stanza si deformò davanti ai loro occhi. Il pavimento sotto di loro scomparve, sostituito da un altro, più antico, coperto da un tappeto consumato. Il camino era di nuovo acceso, ma le fiamme erano di un blu innaturale. E davanti al fuoco, due figure erano in piedi. Una donna dai capelli scuri, raccolti in una treccia, e un uomo alto, con una giacca nera e lo sguardo tormentato. La donna stava piangendo. “Non possiamo scappare, Edward. La casa non ce lo permetterà.” L’uomo le afferrò le mani. “Catherine, dobbiamo almeno provarci. Se restiamo… moriremo come gli altri.” Ben deglutì. “Sono loro.” Jasper strinse i pugni. “E stanno cercando di andarsene.” Luke si avvicinò di un passo, il cuore in gola. “Dobbiamo guardarli. Capire cosa è successo.” Ma proprio in quel momento, la porta si spalancò con un boato. Un’ombra altissima si stagliò nell’oscurità, e la voce della casa riecheggiò nel salone. "Voi non potete fuggire." Le fiamme si spensero di colpo, e la visione scomparve. Luke si ritrovò di nuovo nella casa moderna, con il cuore che gli martellava nel petto. Trevor scosse la testa. “Loro… sono morti.” Mark abbassò lo sguardo. “E noi siamo i prossimi.” … La paura si insinuava tra di loro come un veleno, ma Antony si avvicinò al camino e scrutò le pareti annerite. “Aspettate… qualcosa è cambiato.” Ben corrugò la fronte. “Cosa?” Antony indicò un’incisione nel legno sopra il camino, nascosta sotto la fuliggine. La sfiorò con le dita, scoprendo una scritta incisa nella superficie. "Solo il vero amore può aprire le porte." Jasper rabbrividì. “La casa vuole che ci uniamo… davvero.” Luke strinse la mano di Mark più forte. Mark guardò la scritta con un nodo in gola. La casa aveva già deciso i loro destini. E se non avessero seguito le sue regole… sapevano tutti come sarebbe andata a finire.
Free reading for new users
Scan code to download app
Facebookexpand_more
  • author-avatar
    Writer
  • chap_listContents
  • likeADD