L’oscurità calò come un sipario improvviso, avvolgendo la biblioteca in un silenzio soffocante. Luke sentì il battito del proprio cuore rimbombargli nelle orecchie mentre Mark, accanto a lui, afferrava d’istinto il suo braccio. Un sussurro. Un sibilo strisciante che sembrava provenire dalle pagine del libro ancora aperto. "Coloro che mentono a sé stessi non vedranno mai l’uscita." Luke inghiottì a vuoto. “L’hai sentito?” Mark annuì lentamente, senza distogliere lo sguardo dal volume. Il tremolio del pavimento si intensificò, e all’improvviso, la biblioteca non era più la stessa. Gli scaffali erano spariti. Le pareti si erano trasformate in una serie di specchi deformanti, che riflettevano immagini distorte di loro stessi. Mark e Luke si fissarono attraverso il vetro: non erano soli.