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GRAY
Uscii dalla doccia e andai nella mia cabina armadio per vestirmi e non potei fare a meno di ascoltare Emory al telefono.
«Sto bene. Va tutto bene qui, per cui non devi preoccuparti per me.»
Ci fu silenzio mentre ascoltava ed io mi infilai dei boxer.
«Davvero? Devi memorizzare tutto il pasto e urlarlo in corridoio? Che diavolo ha a che fare questo con la marina militare?»
Suo figlio. Chris. Ero felice che stesse parlando con lui. Era una madre e ne aveva parlato piuttosto spesso, avevo perfino visto delle foto di lui a casa sua, avevo letto il suo nome in quel fottuto messaggio, ma sentirlo al telefono lo rendeva reale. Il suono della voce di Emory cambiava quando parlava con lui: si illuminava e si addolciva. Rise di qualcosa che aveva detto e fu chiaramente rassicurata dal f
