capitolo due

1306 Words
Apro gli occhi e trovo lui a fissarmi su una poltrona vicino al letto《Ben svegliata.》dice e sorride, lo guardo e inizio a guardarmi intorno alla stanza per vedere se c'è una via di fuga.《Il mio nome è Abel.》dice《E questo dovrebbe importarmi qualcosa?》chiedo ed io lo guardo dritto negli occhi,《Hai paura?》mi chiede e io alzo un soppracciglio ridacchiando leggermente《Di te? Non farmi ridere per piacere, non mi frega niente di te.》dico. Mi alzo controllando dalle finestre e vedo già le rose e l'allestimento della cerimonia fuori in giardino, mi viene un nodo alla gola mentre osservo le ragazze in divisa che allestiscono un matrimonio di merda.《Preparati per la cerimonia.》dice e io incrocio le braccia《Non metto niente, che sia chiaro, mi sposerò così.》dico schifata al solo pensiero di mettere un vestito bianco per lui, mi giro verso di lui e vedo che sta arrivando verso di me, trattengo il respiro quando è a due centimetri dal mio corpo e lo guardo, mi posa un bacio fra i capelli mi guarda e dice《Fai la brava con le ragazze che ti aiuteranno, e un vestito lo dovrai sicuramente scegliere. Non farmi fare brutta figura.》sbuffo ed incazzata lo spingo via e gli urlo《Brutta figura? Ma vaffanculo, stronzo di merda.》inizio a lanciargli dei cuscini e lui esce divertito dalla stanza. Delle ragazze vestite di nero arrivano con dei vestiti blu, ed io li guardo《È pronta?》chiede una di loro e io annuisco sospirando《Quale dei due le piace?》chiede un'altra. Li guardo entrambi e opto per l'unico che sembra per un bel funerale. In più questo non è un matrimonio per me, ma un cazzo di funerale, morirò sposata con questo coglione, questo idiota Alpha di nome Abel. Morisse oggi stesso guarda. 《Quello.》dico indicando quello più scuro dei due, loro portano l'altro fuori e mi guardano《Dovrebbe togliere tutto quanto. Perché le daremo altre cose da mettere.》dicono ed io le guardo《Il bagno è li, troverà tutto quello che le occorre.》dice una《Posso sapere il vostro nome? Perché non saprei come chiamarvi.》dico e loro mi guardano sorprese.《Lei è Sofia, Clara, Azzurra ed io sono la più anziana. Elisabeth.》dice quella che mi ha parlato fino dall'inizio, ha gli occhi verdi e gialli e sono bellissimi gli sorridendo ringraziandole ed entro in bagno, trovando tutto il necessario che servirebbe ad una donna che si dovrebbe sposare, rido guardando il rasoio ed altre cose per la ceretta ma onestamente non voglio per questo coglione, apro la finestra dall'altra parte che è nascosta da un albero e decido di scendere giù per fuggire da questa merda, vedo che passano dei altri alpha e mi nascondo dietro l'albero, quando non vedo nessuno decido di correre verso il bosco quando all'improvviso sento una presenza dietro di me. Mi spinge con la mano verso il lago e finisco dentro ad esso, quando esco fuori Abel mi guarda ed io lo guardo male, esco fuori incazzata e gli tiro un pugno in faccia senza localizzare il suo punto debole che sono le costole《Non voglio sposarti.》dico e lui mi guarda riparandosi il naso con la mano《Nemmeno io.》dice ed io sospiro mettendomi seduta per terra《Allora scegli un'altra per favore.》dico piangendo《Non posso, sai bene che se non ti sposi con me sicuramente i vampiri ti vorranno.》dice ed io asciugo le mie lacrime di sangue e lui mi viene a prendere in braccio a sacco di patata《Non è necessario che io ti stia simpatico, che facciamo l'amore, che io ti piaccia o altro. Basta che fai finta in pubblico e per me va benissimo.》dice ed io sospiro, fa un salto e ci ritroviamo davanti la casa,《Se proverai a scappare io ti troverò comunque Rose.》dice ed io lo guardo stupita del fatto che lui sappia il mio nome《So come ti chiami, adesso direi che dovresti andare a farti una bella doccia.》dice ed io sospiro seguendolo al piano superiore《Ti aspetto dall'altra parte. Se scappi manderò altri uomini.》dice ed io sospiro entrando in camera, entro in bagno e mi cambio mettendomi sotto la doccia a piangere. Quando esco, come detto da lui, lo trovo che guarda dalla finestra《Che vuoi dirmi?》chiedo e lui si gira a guardarmi《Voglio solo un accordo con te.》dice ed io lo guardo《Dimmi pure.》dico e lui sorride, si mette seduto su una delle poltrone ed io su quella di fronte a lui《Questa sera lo faremo.》dico e lui mi guarda stupito《So che verranno appese le lenzuola percui è inutile rimandare.》dico e cerco di asciugare le lacrime《Non c'è bisogno di arrivare a quello.》dice ed io lo guardo《Invece si. Sono sicura poi che faranno domande scomode, non voglio.》dico e lui cerca di dirmi qualcosa per poi rimanere in silenzio e sospirare《Se per te va bene accetterò di farlo.》dice ed io annuisco《Potrai odiarmi quanto vuoi dopo.》dice ed esce dalla stanza con lo sguardo che guarda verso il basso. Rimango seduta riflettendo sulla mia decisione fino a quando le ragazze non entrano dentro e io gli sorrido《La trucchiamo.》dicono con in mano una valigetta, mi siedo sul letto e mi lascio truccare da loro.《Abbiamo finito. Mettiamo il vestito e poi è pronta per il grande giorno.》dice Elizabeth《Deve sapere che Abel non è cattivo come crede. Si è preoccupato molto per lei quando è dovuto venirla a prendere.》dice lei, la guardo e accenno un leggero sorriso annuendo, mi avvicinano il vestito e me lo infilano dai piedi tirandolo su, mi tolgo l'asciugamano e stringono il corsetto dietro《Fatto.》dice Elisabeth, mi guardo allo specchio e cerco di non spaccarlo per quanto sono orrenda con questo ammasso di robaccia addosso. Le ragazze mi guardano contente ed io non voglio rischiare di piangere per quanto mi sento male in questo momento《È tutto okay?》mi chiede Clara ed io annuisco. Mi lasciano sola andando via e quando mi affaccio alla finestra guardo quello che dovrebbe essere l'altare per la cerimonia, la porta della stanza si apre ed io mi giro trovando mia madre con una borsa in mano《Mamma?》chiedo stupita vedendola qui davanti a me vado da lei e ci abbracciamo forte mentre lei mi riempie di baci.《Scusami veramente.》dice mentre sta piangendo《Mamma.》dico io rassicurandola, mi lascia le mie varie medicine e uno dei miei tanti peluche《Sei agitata?》mi chiede ed io la guardo《Un po'.》dico e lei mi bacia《Scendiamo lentamente sotto?》chiede mentre sentiamo la musica che parte ed io annuisco tirando un sospiro, scendiamo le scale e prima di andare verso la navata mi chiede《Pronta?》annuisco e poi aggiungo《Credo di esserlo.》mi aggiusto la gonna del vestito, e mi dirigo verso Abel che mi aspetta con il sorriso più falso del mondo, come il mio d'altronde, arrivata vicino a lui mia madre mi posa un bacio sulla guancia e poi guarda Abel e lo abbraccia sussurrandogli qualcosa all'orecchio, lui annuisce e mi prende la mano, ed ecco che termina così la mia vita da ragazzina strana che proveniva dal mondo umano. '''''''' Scusate per la grammatica....
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