XXIX. INCONTRO A DUNKERQUENel complesso non fui poi così infelice nei giorni che seguirono la loro partenza, poiché ebbi numerosi momenti di speranza e di felicità; mi buttai con grande costanza negli studi e cercai di sopportare il tempo fino all’arrivo di Alan o finché non avessi notizie di Catriona attraverso Giacomo More. Ricevetti in tutto tre lettere durante il periodo della nostra separazione. Una mi annunciava il loro arrivo a Dunkerque, in Francia, da dove Giacomo partì poco dopo per una sua missione privata. Si recò infatti in Inghilterra da lord Holderness, e mi amareggia sempre il pensiero che il mio buon denaro abbia contribuito a pagare le spese di quel viaggio. Ma chi cena col diavolo, o con Giacomo More, ha bisogno di un cucchiaio assai grande. Durante la sua assenza scadev