Prologo

410 Words
Mi chiamo Princess Evans, buffo no? Io che di nome faccio principessa, quando ho tutto tranne che quella come caratteristica che possa descrivermi.  Occhi nocciola tendenti al verde, labbra carnose e carnagione ambrata, chioma color cioccolato è da qui che deriva il mio nome "d'arte" se così si può definire.  Ventun anni, la mia età compiuti il 6 Maggio.  La mia vita non è mai stata rose e fiori mia mamma è morta di overdose tre anni fa, iniziò a drogarsi quando papà ci lasciò e diseredò, eravamo una famiglia felice, i soldi non mancavano, avevo tutto ciò che poteva desiderare una ragazzina di sedici anni, poi però il giorno del mio compleanno l'unico uomo che promisi di amare per sempre ci abbandonò.  > Partì con Angy quella che a quei tempi era la mia migliore amica, aveva un anno più di me, se la faceva con mio padre da ormai due anni.  Non dimenticherò mai la scena quando corsi fuori dalla porta piangendo e lo vidi andare verso la macchina, verso lei.  Lurida puttana succhia soldi.  Da quel giorno odio il mio compleanno, da quel giorno persi tutto. Nel giro di pochi mesi mia madre entrò in depressione e poi nel mondo della droga, il mio mondo crollò, tutti gli amici che avevo si erano rivelati falsi, mi girarono tutti le spalle, tutti tranne Kylie e Matt, loro erano sempre rimasti per me.  Dovetti cambiare casa, dalle stupende ville e palazzi mi ritrovai in un condominio, non era male, Midtown, di certo non era come vivere nell Upper Eastside.  Il problema fu quando anche mia madre mi lasciò, dovetti trasferirmi nei sobborghi della periferia, da Overtown a Liberty City, la prima era molto peggio della seconda, vivevo lì da quasi un anno e per mia fortuna non avevo riscontrato nessun problema fin ora.  Il Soleil diventò la mia casa a 19 anni, una sera per sbaglio troppo stanca e ubriaca, mi sentivo morire, sola e vuota, caddi per terra in una via di Miami, un angelo almeno quello che pensai in quel momento, mi trovò e mi accolse in quel locale, Sidney Rocks la partner e fidanzata del capo, del pesce grosso.  Da lì la mia vita cambiò radicalmente, ma questa è un'altra storia, questa dovrà essere raccontata, dovrà lasciare il segno, come ha fatto con me.  Sono Princess Evans o Chocolate se preferite, e questa è la mia storia.
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