La sua mente, in quelle ventiquattro ore, aveva elaborato tanti pensieri contrastanti tra loro, in risposta alle mille domande che gli affollavano la mente. Il problema era che quelle risposte non avevano un minimo di senso. Si chiedeva cosa sarebbe successo se il vero colpevole dell'omicidio non sarebbe mai saltato fuori. La risposta era che sarebbe morto in cella da innocente. Oppure, perché Michael non aveva esitato nello sbatterlo in cella? Su questo William era certo della risposa e dopo averci pensato e ripensato, aveva capito che quell'uomo lo odiava. E in effetti, non lo biasimava. Era stato accanto al figlio per parecchio tempo ed era abbastanza evidente che appena Michael aveva capito che la loro non era solo amicizia era andato fuori di testa. Il problema era che loro due si fr