Hayley si svegliò per via della luce del sole che filtrava dalla finestra, si alzò con calma e si sedette davanti alla sua scrivania e si specchiò, prese la spazzola messa di lato e comincio a spazzolarsi i capelli canticchiando una melodia, quando finì si lavò e si cambiò i vestiti della notte con quelli del giorno, si mise una gonna lunga a vita alta che le stringevano i fianchi mettendo in mostra la sua pancia piatta e le sue curve, si mise una camicetta rosa abbinata alla gonna color marrone e la infilò sotto la gonna.
Scese le scale tenendo la gonna con le mani per evitare di inciampare e andò in cucina a fare colazione trovando tutti seduti intorno al tavolo, a lei piaceva passare del tempo insieme alla sua famiglia, le piaceva quando stavano tutti assieme, adesso che vivevano in un'altra casa, i suoi genitori, andavano a trovare lei e Zahyden spesso.
La giovane donna sorrise a tutti
-buongiorno- disse Hayley salutando con un bacio sua madre e suo padre, andò da suo fratello quando lui le venne incontro e le baciò la fronte affettuosamente. Si riteneva fortunata ad avere un rapporto così stretto con suo fratello
-buongiorno anche a te sorellina- disse con delicatezza suo Zahyden, loro madre li guardò con amore, era fiera di aver cresciuto due figli così attaccati e uniti, la rendeva fiera il fatto che lei come madre aveva fatto un'ottimo lavoro e il marito guardando la moglie piena di felicità le accarezzò il braccio facendo capire che anche lui fosse d'accordo con lei, si erano capiti, nonostante lei non avesse detto nulla. Hayley aveva i suoi genitori come esempio di amore forte e sincero e si ritrovò a pensare di volere anche lei un amore così, li guardò con tenerezza. Anche lei avrebbe voluto un amore come il loro. Pieno di coccole e carezze, pieno di amore e affetto, pieno di tenerezza e comprensione.
-cosa vuoi da mangiare Hayley?- chiese suo padre interrompendo il gioco di sguardi, lei si sedette su uno sgabello e portandosi una ciocca di capelli davanti alla spalla pettinandoli con la mano rispose
-caffellatte, grazie papà- lei guardò suo padre versargli un po' di caffè e del latte nella tazza che poi le porse e lei la afferrò portandosela alla bocca sorseggiando con calma
-non vuoi niente da mangiare?- chiese Zahyden i dicando con la mano il pensile che conteneva i biscotti e la frutta, lei fece di no con la testa portandosi la tazza alle labbra per poi prendere un altro sorso della bevanda tiepida
-io vado in ufficio allora, c'è tanto lavoro da sbrigare- annunciò di nuovo l'alpha salutando suo padre con una pacca sulla spalla e un bacio sulla guancia a sua madre che sorrise al gesto del figlio ormai adulto, alla madre le faceva piacere che suo figlio nonostante fosse adulto, si dimostrasse affettuoso verso di lei. Hayley si alzò di conseguenza e andò anche lei nello studio del fratello per aiutarlo con il lavoro, dopotutto era il suo beta
-mamma, papà vado anche io così lo aiuto- lo seguì fino alla stanza, si chiuse la porta alle spalle e si sedette sul divano con ancora la tazza in mano
-allora, che lavoro hai per me?- chiese la ragazza cercando di essere utile al fratello finendo di sorseggiare la sua bevanda
-allora....- fece una pausa grattandosi la testa, continuando a guardare alcuni di documenti posti sul tavolo, come se li stesse confrontando fra di loro- ci sarebbe questa posta, bisognerebbe spedirla, lo fai tu? - chiese Zahyden, staccò lo sguardo dai fogli e prese delle buste poste all'angolo della scrivania, e le porse in avanti, in direzione della sorella
-Certo, hanno già tutte il francobollo?- chiede a sua volta Hayley alzandosi dal divano e prendendo le lettere rigirandosele fra le mani
-si sono pronte, bisogna solo spedirle- rispose il fratello abbassando ancora lo sguardo verso i fogli
-perfetto, ti serve altro fratellone?- domandò la corvina
-no, grazie. Qua sono tutte scartoffie dove devo compilare i documenti io, tu vai tranquilla, ci vediamo più tardi- Zhayden era intento a sfogliare tutte le scartoffie che si trovava sulla scrivania, voleva imprecare, ma si trattenne poiché davanti a lui c'era Hayley. Si passò le dita freneticamente sulla fronte e sospirò rumorosamente portandosi più vicino alla scrivania.
La ragazza andò in camera sua, si sistemò e si mise la solita catenella fra i capelli per poi uscire, le catenelle che possedeva erano molto antiche e venivano tramandate in generazione in generazione nella loro famiglia, ci teneva molto a metterle.
A contatto con l'aria fresca fece un respiro profondo annusando tutti gli odori che sentiva, poi si incamminò verso le poste, per poi far spedire le lettere, gli desse una letta veloce prima di consegnarle al postino. Finito la commissione per suo fratello si chiese cosa potesse fare e le venne in mente di andare al laghetto nel bosco, non era la prima volta che ci andava, l'aveva scoperta per caso, quando un giorno era andata a fare delle perlustrazioni veloci con suo fratello.
Ci mise un po' prima di arrivare ma ne valse la pena, appena arrivò si trovò uno splendido lago, con l'acqua pura e limpida, si guardò intorno per vedere se ci fosse qualcuno che la potesse guardare ma non c'era nessuno, allora si allentò le stringhe della gonna facendola cadere a terra, si tolse i vestiti rimanenti, fino a rimanere nuda, in mezzo alla natura. C'era solo lei i il bosco, pieno di uccellini che cinguettavano, scoiattoli che andavano su e giù dagli alberi, cervi che brucavano l'erba e coniglietti che saltavano si qua e di là.
Si coprì istintivamente per il freddo ed entrò piano piano nel laghetto beandosi di quella sensazione bella, chiuse gli occhi concentrandosi ad ascoltare ogni suono che la circondava. L'acqua che scorreva vicino a lei, creava un fruscio che la faceva rilassare.
Non sapeva però che poco più distante da lei c'era un lupo che girovagava per i boschi.