CAPITOLO 22

750 Words
Ormai era passato un mese dalla minaccia dello zio di Rohan. E quell'uomo se ne stava sempre nel suo castello, dove filtrava poca luce. Lui viveva nelle tenebre, nell'oscurità. Era diventato un uomo freddo senza cuore, dalla troppa gelosia e dalla troppa brama di potere. Era geloso del fratello, tanto da uccidere lui e la moglie, avrebbe voluto lui il controllo del branco, ma il nipote si era messo in mezzo ereditando il posto di alpha che li spettava di diritto essendo l'erede, poiché figlio dell'alpha. E questo lo rendeva sempre di più rancoroso e arrabbiato con fame di vendetta. Nel frattempo Hayley si alzava da letto, ormai vuoto, per andare in cucina, sentiva di avere una terribile te fame. Dopo quella notte la donna si risvegliò nella sua stanza e capì che molto probabilmente mentre dormiva Rohan l'avesse portata nelle sue stanze, però lui non era accanto a lei. Da quel giorno le cose erano tornate alla normalità. Lei stava bene e Rohan aveva ripreso a dormire con la sua donna. Dopo una settimana dal suo malore la madre e il fratello erano tornati al branco con la promessa di sentirsi e vedersi presto. L'Alpha era già nel suo studio. Hayley, dopo essere entrata in cucina, si avvicinò al solito pensile dove sapeva che dentro c'erano i suoi biscotti, come sempre si mise sulle punte e saltellando, cercando di non atterrare sulla gonna che se ci saltava sopra rischiava si strapparsi, cercò di prendere il contenitore. Come al solito Rohan ridacchiando si mise dietro di lei e glielo prese. A quel contatto con il suo compagno la sua lupa la fece ringhiare, un ringhio poco femminile. Rohan aggrottò le sopracciglia al verso della compagna e si allontanò di un passo squadrandola per bene da testa a piedi. La donna rendendosi conto del gesto si tappò la bocca istintivamente, non capiva il perché la sua lupa la fece ringhiare. Cosa ti prende Holly? Chiese alla sua lupa Devo proteggerti... rispose ma è il nostro compagno, ci protegge lui. E comunque adesso non c'è nessun tipo di pericolo... disse ovvia Hayley concentrata con il dialogo con la sua lupa, che non tardò a rispondere si, ma adesso devo proteggerti io disse lasciando Hayley spiazzata... era davvero strano che la sua lupa si comportasse così. -scusa, la mia lupa fa i capricci- ridacchiò la donna avvicinandosi al compagno perplesso, che non l'aveva sentita tanto che era impegnato in una conversazione con Rhys. Perché fa così? Chiese Rohan al lupo non lo so ma proverò a parlare con la sua lupa, non mi piace affatto il suo comportamento disse serio, al lupo non piaceva che Holly facesse così, dopo qualche secondo, dove probabilmente il lupo cercò di contattare la compagna, Rhys si mise in collegamento con Rohan non mi risponde...ringhia anche a me... e questo non mi da fastidio... ringhiò a sua volta Rhys. L'uomo si ridestò dai suoi pensieri per la sensazione di piacere che provava quando la sua donna le poggiò la bocca sulla sua in un bacio a fior di labbra per dargli il buon giorno, prima di sedersi su uno sgabello non troppo distante da lui. -ti sei svegliato presto questa mattina?- chiese la donna mangiando i suoi biscotti e guardando l'uomo con i suoi smeraldi. -no- rispose velocemente seccato- -Il mio lupo non riesce a parlare con la tua- disse cambiando argomento piuttosto turbato da questo atteggiamento strano da parte di entrambe. La donna mise in bocca un altro biscotto e si strinse nelle spalle -non so che gli prenda... ho provato anche io a chiederle cosa avesse...- rispose la compagna -e cosa ti ha detto?- chiese ancora l'uomo curioso di sapere -mi ha detto che mi deve proteggere... però mi sembra strano- rispose sinceramente la donna per poi continuare -fa i capricci- e al sentire le parole della sua umana Holly ringhiò non faccio i capricci... e chiuse il collegamento offesa. Hayley alzò gli occhi al celo e ridacchiò portandosi un altro biscotto fra i denti. Rohan capendo che conversava con Holly prese parola -cosa ha detto adesso?- chiese ancora curioso, Rhys lo voleva sapere, era adirato perché Holly non volesse parlargli e almeno Rohan poteva chiedere a Hayley -ha detto che non fa i capricci- rispose stringendosi di nuovo nelle spalle. L'uomo rimase zitto per alcuni secondi per poi prendere parola -io vado nel mio ufficio ci vediamo più tardi- disse avvicinandosi piano piano per poi stamparle un bacio sulla guancia, Hayley ricambio con un sorriso.
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