un commento innocente

1122 Words
Manuel. theofficialnick ha iniziato a seguirti. A theofficialnick piace la tua foto. theofficialnick ha commentato: "ora capisco perchè Simone mi parla sempre di te :)" Quindi c'era una piccola possibilità che io piacessi a Simone anche se mi aveva sempre allontanato e che quindi questo ragazzo era un suo amico e gli aveva parlato di me? Non mi ero mai interessato ad un ragazzo così tanto. Certo, avevo avuto le mie cotte però erano sempre state passeggere...Chi mi diceva che non sarebbe stato uguale agli atri? Chi mi diceva che sarei cambiato e che lui non lo avrei fatto soffrire? A volte a malapena riuscivo a convincere me stesso: mi conoscevo troppo bene, sapevo che non fossi adatto alle relazioni serie, quando la situazione cominciava a farsi più reale io ero il primo a scappare a gambe levate. E con lui, volevo davvero incontrarlo e conoscerlo di persona così da togliermi tutti i dubbi. Insomma, era bello e simpatico e andavamo entrambi alla stessa scuola, ci scrivevamo da ormai settimane, lui non era nemmeno un briciolo curioso di vedermi? Avevo già provato a cercarlo a scuola, ma vagare in quelle mure sembrava come essere in un labirinto, era un'impresa impossibile, e poi non avevo tutto questo tempo per andarmene in giro. Decisi però che era arrivato il momento di chiederglielo e così gli mandai un messaggio. Speravo solo di non spaventarlo come era già successo. Manu: ma se ci incontrassimo un giorno di questi? :D Non mi rispose. Magari era un segno. Forse era impegnato? Forse in quel momento non poteva rispondermi perchè aveva qualche altra cosa di cui occuparsi. Si, doveva essere così. Aspettai mentre mi fumavo una sigaretta appoggiato al davanzale della mia camera. Amavo quei momenti: in casa non c’era nessuno a parte me e potevo concedermi un istante da solo con me stesso. A volte ne avevo proprio bisogno; con la scuola, i miei amici, la mia famiglia, ciò che avevo iniziato a provare per Simone che mi stava incasinando tutto.. Dopo 20 minuti scarsi, l'ansia mi stava distruggendo. Avevo provato a riposare, ad allenarmi con i pesi, a prepararmi uno spuntino ma nulla. Non riuscivo a togliermi dalla testa il fatto che non volesse proprio incontrami. Se avesse voluto, avrebbe risposto. Insomma, che ci voleva a scrivere un messaggio? Neanche due minuti! Non voleva incontrarmi, dovevo mettermi l'anima in pace ed andare avanti. Forse avrei dovuto anche smetterla di scrivergli. Magari gli davo anche fastidio. Le paranoie si impossessarono di me e mi accompagnarono per tutto il pomeriggio. Fino a quando, esasperato ed accecato dalla rabbia, cancellai il suo numero e decisi di farlo uscire dalla mia vita. Simone non se ne sarebbe nemmeno accorto probabilmente, visto che non voleva nemmeno incontrami, che senso aveva continuare a scriversi? Simone. "Ma che diavolo ti è saltato in mente?" gli urlai, mentre metteva in ordine i libri nello zaino. "Ho solo scritto un commento innocente e tranquillo, l'ho fatto con piacere amico mio." Mi rispose, facendomi un sorriso fiero e per niente pentito. Lui tutto bello tranquillo mentre io sprofondavo nella vergogna. Stavo già preparando la fossa dove sotterrarmi. "Commento innocente dici? Oddio." Poggiai le mani a coprirmi il volto. "Chissà ora cosa penserà di me.” "Non penserà nulla, Harry. Siete amici, no?" "Si." "Bene, allora non c'è nulla di male. Stai tranquillo." Scrollò le spalle. "Si, già forse hai ragion-" Non riuscii nemmeno a finire la frase che mi arrivò un messaggio: era Manuel. "Ecco..Mi rimangio tutto quello che stavo per dirti!" Lo guardai malissimo. "Che è successo ora?" Sospirò, rumorosamente. "Lui..v-vuole incontrarmi di persona." Non riuscivo a dire mezza parola. "E..? Perchè sei diventato pallido? Mi sembra una bella cosa." “Nì, io non lo so. Non sono convinto.” "Dai Simo, digli di si. Poi mi ringrazierai." "Lo farò dopo." "No, tu dopo non lo farai perché io non ci sarò quindi lo fai ora davanti a me." Nick mi conosceva troppo bene, sapeva benissimo le mie paure e conosceva tutto riguardo la mia vita incasinata. Sapeva come mi atteggiassi in determinate situazioni e come reagivo in altre. "Ho bisogno di rifletterci un po’ su. Lo farò dopo.” E senza lasciargli dire altro, mi voltai e mi diressi verso l'uscita. Avevo davvero bisogno di tempo, speravo solo di non incasinare tutto di nuovo perché quel ragazzo stava diventando sempre più presente nella mia vita e non so che avrei fatto se l’avessi perso per via delle mie stupide paure. Manuel. theofficialnick vuole inviarti un messaggio. Nick: Manuel! Manuel: ehi(?) Nick: ho parlato con Simone. Manuel: si lo so, non mi vuole vedere a quanto pare. Nick: si, ma non è quello il problema...Io penso proprio che lui ti voglia vedere ma è spaventato. Manuel: spaventato per..? Nick: è sempre sulle sue, è timido, non ha tanti amici..È proprio fatto così di natura. Manuel: ma visto che ci hai parlato, te l'ha detto se vuole incontrarmi o no, almeno? Nick: non esplicitamente...Ma riguardo a questo, ho un piano che possiamo realizzare, se vuoi. Manuel: ci sto :) Nick: perfetto, io parlo con lui e lo convinco ad incontrarti. Manuel: okay, una cosa. Nick: dimmi pure. Manuel: ho cancellato il suo numero :') Nick: uff, impazzirò con voi due lo so. IO LO SO. Manuel: l’unico che sta impazzendo qui sono io. Il tuo amico è strano, sai? Digli di riscrivermi, okay? Nick: lo farò subito, sono appena arrivato a casa sua che usciamo per un pò. Manuel: salutamelo :) Nick: senz’altro ;) *** Nick. "Simo!" Lo chiamai ed il riccio si voltò verso di me e mi raggiunse con una busta bianca è piena zeppa in mano. "Nì. Ho appena conosciuto una persona davvero simpatica al negozio." Disse, indicandomi la porta da cui era appena uscito. Ci eravamo divisi per un attimo, visto che lui voleva comprare un cd in quel negozio ed io avevo urgentemente bisogno di un gelato, che presi mentre lui era lì. Di fronte a me, Simone aspettava una mia qualsiasi affermazione. Aveva le guance ancora arrossate ed un piccolo sorriso imbarazzato sulle labbra. Possibile che avesse finalmente incontrato il famoso Manuel? "E chi sarebbe?" Chiesi, con tutta la speranza che avevo in corpo. "Si chiama Daisy, segue alcune delle nostre lezioni a scuola. È una bella ragazza ed è anche molto simpatica. Visto? Sto seguendo il tuo consiglio di fare nuove conoscenze!" Sospirò. "E poi sto utilizzando il classico modo, al contrario di te.” “Si ma così non è divertente. E smettila di rinfacciarmelo perché quando con Manuel nascerà un bel rapporto mi ringrazierai.” “Sto bene così, non ho proprio bisogno di Manuel." "Certo.” Perché davo consigli così idioti? E perché questo aveva proprio funzionato?
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