Capitolo Tre

1304 Parole
Un temporale squarcia la notte mentre un vagabondo passeggia con il suo cane per un vicolo vicino alla caserma. I fulmini colpiscono gli alberi intorno a quest'uomo vestito di stracci. Un lamento si leva nel vicolo e, spaventato, l'uomo si guarda intorno. Il suo cane inizia ad abbaiare verso l'estremità del vicolo. Curioso, l'uomo si avvicina e nota un braccio esile e insanguinato sporgere da un bidone dell'immondizia. In preda al panico, fa un passo indietro e fugge. La mattina seguente, il locale accanto al bidone è in fermento: quella sera ci sarà la festa di diploma. Tutti sono presenti per i preparativi, incluso il nuovo dipendente, Carlo Salvati, che lavora in cucina per mettere da parte soldi per le vacanze estive. Anche se preferirebbe che il suo amico Vittorio tornasse a casa, i genitori di Vittorio sono ormai sempre più preoccupati, così come i genitori di Carlo che cercano di confortarli. Nel frattempo, Carlo viene mandato dallo chef a gettare dei rifiuti. Quando apre il bidone, rimane sconvolto nel trovare una donna bionda all'interno. Inizialmente pensa che sia morta, ma quando lei muove un braccio per cercare aiuto, capisce che è solo svenuta. Sconvolto, Carlo corre all'interno e chiama il proprietario del ristorante: "Signor Carletti, Signor Carletti!" L'uomo si gira verso il ragazzo dagli occhi blu come il cielo. "Cosa c’è? Non vedi che sto lavorando?" Carlo afferra il braccio del proprietario e lo trascina nel vicolo. Visto il corpo della donna svenuta, Carletti ordina immediatamente a un cameriere di chiamare un’ambulanza. Con l'aiuto di alcuni uomini, tirano fuori la donna che sanguina dalla testa, ipotizzando che sia stata aggredita. L'ambulanza arriva dopo dieci minuti e i paramedici trovano la donna malnutrita e disidratata, portandola subito all'ospedale più vicino. Carlo osserva tutta la scena con curiosità e preoccupazione per quella povera donna. …… Quattro anni dopo Jared si trova davanti allo specchio, sistemando la cravatta che il padre gli ha consigliato di indossare per il suo primo giorno di liceo scientifico. Il suo sogno è diventare medico e rendere orgogliosa sua madre, che da tempo attende. Uscendo di casa, incontra suo fratello che lo deride per l'abito troppo elegante. Durante la colazione con il padre, regna il silenzio perché questi non tollera chiacchiere a tavola. Entra la nuova moglie del padre con la piccola Karen, la loro sorellina che corre festosa intorno a loro. Dopo la scomparsa di nostra madre, abbiamo scoperto che nostro padre aveva avuto un’altra figlia con un'altra donna, che ora è diventata la nostra matrigna. Né io né Adam possiamo sopportarla, dato che non fa altro che provocare e manipolare il padre, che sembra ipnotizzato dalla sua bellezza. Jared si alza, saluta il padre con il consueto saluto militare e dà un bacio sulla guancia alla sorellina che gli sorride dolcemente. Ignora deliberatamente la matrigna. C'è solo una persona che vuole vedere prima di andare: Vittorio. È stato accanto a lui in questi quattro anni e Jared si è innamorato di lui, anche se sa che Vittorio ha dieci anni di più e probabilmente, una volta libero, si troverà una compagna migliore di quanto lui possa essere. …. Vittorio, ansioso, fissa la porta, desideroso di rivedere il giovane Jared. Ogni giorno che passa, Jared diventa sempre più affascinante, e Vittorio si è ritrovato spesso a pensare a questo. Tuttavia, è ben consapevole del divario di dieci anni tra loro e sa che nulla può accadere senza il rischio di suscitare l'ira del padre di Jared. Proprio in quel momento, la porta si apre ed entra Jared, splendido nel suo abito elegante. Negli ultimi anni, il suo fisico è diventato più robusto; fa parte della squadra di basket della scuola media e ora sta per partecipare alle selezioni per la squadra delle superiori, dove gioca anche suo fratello. È in gran forma, con un corpo slanciato e muscoli delicatamente messi in risalto dalla camicia attillata. Jared si avvicina a Vittorio e gli dà un bacio sulla guancia, dicendo: "Oggi è il mio primo giorno di scuola superiore. Questa sera verrò da te per raccontarti tutto." Vittorio si alza, lo abbraccia con forza e gli dice: "Passa una bella giornata, ragazzo." Jared ricambia l'abbraccio, sentendo il cuore battere forte. Si separano e Jared esce, già desideroso di tornare tra le braccia dell’uomo che sa di amare. …. La prima giornata nell'istituto scolastico scivola via rapidamente. Durante il primo giorno, non accade molto. Jared sta camminando per i corridoi quando viene fermato da due ragazzi che lo trascinano in bagno. Il più grande e nerboruto cerca di colpirlo, ma qualcosa si modifica improvvisamente. Il pugno non arriva mai, e Jared apre gli occhi per trovarli congelati, mentre dalle sue mani emana una luce rossa. In quell'istante, Jared realizza di essere diverso, uno speciale. Mentre corre verso casa, si promette di non rivelare mai la sua natura a suo padre, sapendo che potrebbe sacrificarlo per i suoi piani. …. La cella di Vittorio si apre ed entra una figura con il cappuccio sulla testa. Quando lo abbassa, Vittorio si trova di fronte alla madre di Jared, creduta fuggita con un altro uomo. Lui non ci aveva mai creduto, e la donna conferma la sua storia raccontandogli tutto ciò che le è accaduto in quei quattro anni. Alla fine, prende il braccio di Vittorio e dice: "Sono venuta per portarti in salvo." Vittorio la guarda e chiede, "Vuoi farmi fuggire?" "Sì, andiamo." Vittorio si alza e si incammina verso la libertà, ma appena varca la soglia ricorda il sorriso di Jared. Non può lasciarlo con suo padre e la nuova compagna; neanche Adam lo protegge più. "Non posso andarmene; devo restare accanto a Jared." La donna si gira: "Sono felice del tuo affetto per mio figlio, ma sei in pericolo." Vittorio si ricorda dei poteri con cui è nato e le risponde: "Posso essere un infiltrato. Cambiare aspetto potrebbe essere utile. Così posso proteggere Jared e lavorare per voi ribelli." La donna annuisce, stringendogli la mano. "Prenditi cura di Jared." "Okay." Dopo queste parole, la donna esce, e Vittorio si trasforma in un giovane ufficiale dell'esercito ucciso quella notte. Si dirige verso le stanze private della famiglia Smith. Un commilitone lo saluta, e Vittorio chiede: "Dov'è la stanza del figlio minore del generale? Il padre mi ha chiesto di controllarlo." Il commilitone indica una porta in fondo al corridoio. Vittorio si avvicina e con delicatezza la apre. Jared, seduto sul letto, sta leggendo; alza lo sguardo e chiede: "Cosa ci fai qui, Charles?" In quel momento, il viso di Charles svanisce e appare quello di Vittorio. Jared corre ad abbracciarlo. "Come hai fatto a uscire?" "Diciamo che una persona che ami molto mi ha aiutato." Jared lo guarda intensamente. "Mia madre?" "Sì." "Allora perché non sei andato via con lei?" Vittorio gli prende il mento e risponde: "Non potevo lasciarti qui da solo." "Perché?" chiede Jared, perso nei suoi occhi. "Sei importante per me e voglio proteggerti." A quelle parole, Jared fa quello che ha sognato a lungo: bacia Vittorio con la timidezza del primo bacio. Vittorio lo allontana leggermente, ma poi riprende a baciarlo con dolcezza. Il bacio si intensifica e Jared tenta di togliere la camicia di Vittorio, ma lui lo ferma. "Jared, non è ancora il momento... sei troppo giovane, e io ho ventiquattro anni." Jared lo abbraccia: "Per favore, non negarmi anche questo." Vittorio gli risponde: "Non ti sto negando nulla; è solo per assicurarmi che tu sia pronto. Quando sarà il momento giusto, succederà." "Che significa?" chiede Jared, confuso. "Significa che ti amo e voglio passare del tempo insieme per conoscerci meglio. Jared sorride, felice: "Anch'io ti amo." Poi timidamente chiede: "Vuoi dormire con me stanotte?" Vittorio all'inizio è titubante, ma decide che non c'è nulla di male. Si avvicinano al letto, spengono la luce e si addormentano abbracciati.
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