Giornata Vuota

285 Words
"Giornata Vuota" Mi sveglio all'alba incerta, il sole accarezza il letto freddo. Ogni cosa intorno tace, silenzio che mi sfiora il cuore. Vorrei chiudere gli occhi, tuffarmi nel cuscino, fuggire da questo giorno ostile, senza nome, senza luce. … BL Oneshot: "Il Sole e l'Ombra" La luce filtrava dalle persiane, striando il materasso dove Luca giaceva immobile. Il sole doveva essere caldo, ma lui sentiva solo freddo nelle ossa. Quella mattina, il mondo gli sembrava un palcoscenico vuoto—persino il caffè sul comodino, preparato da Marco, era intatto. "Perché non ti alzi?” La voce di Marco proveniva dall'ingresso, accompagnata dall'aroma di pane tostato. Luca si coprì il volto con il cuscino. "Tutto è.… senza senso, oggi." Marco si sedette sul bordo del letto, le dita che scostavano i capelli sudati dalla fronte di Luca. "Lo so," sussurrò. "Ma il silenzio che senti non è solitudine. Sono io che aspetto." Quando le labbra di Marco sfiorarono la sua nuca, Luca trattenne il respiro. Un gesto piccolo, eppure la stanza parve riaccendersi. Marco lo tirò su, costringendolo a guardare la finestra: "Vedi? Quel sole odioso illumina anche i fiori che hai piantato per noi. Come le tue giornate buie illuminano i miei baci." Si abbandonarono sulle lenzuola, corpi intrecciati contro l'orrore del mattino. Luca scoprì che il vuoto si riempiva di cose concrete: il morso di Marco sulla spalla, le risate soffocate quando il gatto saltò sul letto, la promessa sussurrata: "Affronteremo ogni giorno odioso insieme. Anche restando qui, a fingere che il mondo non esista." Al tramonto, Luca guardò i raggi dorati avvolgere i capelli di Marco e finalmente sentì qualcosa. Non era felicità, ma la pace di un'ombra che trova il suo sole.
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