La mattina seguente, Thomas si svegliò di buon'ora, disturbato solo dal suono di una sveglia che suonava incessantemente. Si stropicciò gli occhi e si alzò dal letto, guardando con una certa sorpresa la stanza che non era più la sua. La casa era enorme, eppure sembrava così vuota. L’idea di essere circondato da persone che non conosceva ancora gli creava una certa ansia. Dopo un veloce sguardo allo specchio, Thomas si vestì con qualcosa di comodo, un paio di jeans e una maglietta, e scese in cucina. Incontro in cucina Teo, il secondo dei fratelli. Aveva un sorriso amichevole e un'aria spensierata. “Buongiorno!” disse, con un tono che tradiva la sua personalità allegra. “Non ti aspettavo già in piedi, ma mi fa piacere che tu sia qui. Voglio dire, abbiamo tanto da fare oggi, il programma è